Sapore misterioso

Sei davvero intrigante..
Ti guardo, e la luce soffusa di questo locale, riflette sul bicchiere pieno di vino tutto il tuo fascino. Le tue femminili movenze mi fanno inebriare. Vorrei tanto poter fare un sorso mentre ti osservo mangiandoti con gli occhi.

Mi guardi, e dalle tue labbra fuoriescono gocce dolci di parole fruttate che a piccoli sorsi inizio a bere.
Sarà, che quel tuo profumo delicato e gradevole mi sta facendo tanto ingolosire, e mi sta ipnotizzando riempiendomi sempre di più il mio bicchiere. Ma tu scaltra, mi lasci delicatamente poggiarci sopra le labbra, lasciandomi però poi a bocca asciutta.

Ma…allora perché non hai tolto subito dalle mie mani il tuo rosso calice? Oh povero me ..resterò con l’acquolina in bocca.
La bottiglia è quasi finita. Ci resta solo un ultimo gustoso sorso da assaporare insieme. I nostri calici si toccano, unendosi in un brindisi.

Il sapore del tuo vino rimane per me ancora un mistero.
Resto ad osservare assopito, il meraviglioso involucro che lo contiene.

Sei una bottiglia pregiata. E..non sei ancora da aprire.. beh..Meglio così..
Ora preferisco conservare nella cantina della mia mente la tua bellissima etichetta per poi berti fino all’ultima goccia , assaporandoti nell’occasione più speciale.

Alessandro Cusinato

Ogni lasciata è persa..

Se il mondo girasse al contrario …la sera
Starei seduto con gli amici al bancone di un qualsiasi locale, aspettando di essere abbordato da decine di sguardi femminili. Ascolterei senza volerlo i commenti fatti su di me ad alta voce, da parte di alcune ragazze sedute al tavolo di fianco. Commenti un pò dolci e un pò perversi, che mi farebbero sentire molto desiderato. Fingendomi scocciato e privo di interesse, mi guarderei intorno maliziosamente, cercando tra tutti, gli occhi femminili per me più belli. Una volta trovati resterei fermo a fissarli. Farei un altro sorso del mio cocktail attendendo che quello sguardo faccia la prima mossa; aspetterei lei, che alzandosi dal suo tavolo  spavalda, venga a sedersi accanto a me iniziando il corteggiamento con una qualsiasi banale battuta.
Intanto altre donne, sparse nel locale a caccia di un uomo,  mi abborderebbero senza lasciarmi nessuna tregua.
Avrei solo l’imbarazzo della scelta.
Ma come fà ogni donna poi, troverei anche io una banale scusa per mandare via le corteggiatrici che non mi interessano. Ordinerei un altro cocktail, attendendo speranzoso l’avvicinarsi degli occhi di una sola ragazza: la mia preferita. Ma quelle splendide pupille da me favorite, sembrano troppo timide per avvicinarsi al mio tavolo e parlarmi.
Così mi muovo, cercando qualche diversivo per attirare la sua attenzione lanciandole dei segnali. Ma niente. Lei è troppo timida e il suo carattere sembra averne preso il sopravvento.
Sono le 23,00 è quasi ora di andare, deluso mi alzo. Ma rifletto pensando che non può finire tutto così. Determinato decido di prendere in mano la situazione. Mi incammino verso di lei. Le sorrido e mi siedo. Lei ricambia e finalmente parliamo.
Brindiamo e beviamo  alla conoscenza dei nostri sconosciuti occhi.
Lei scherza dicendomi che questa sera il mondo ha girato al contrario: Invece che lei, una donna venire a corteggiare un uomo come me, ero stato io un uomo, a provarci con lei.
Io sorrido e divertito le prendo la mano dicendole che nel senso dove gira il mio mondo invece, sono proprio gli uomini che corteggiano le donne e non viceversa.  Lei mi guarda e incredula scoppia a ridere.
In fondo questa sera, il mondo è girato come volevamo entrambi. L’occasione con il suo attimo non è stato lasciato fuggire via lontano scacciato dalle paranoie negative della nostra mente: con i nostri ” tanto non ci sta “. Se uno dei due non avrebbe fatto la prima mossa ora non saremmo qui a sorseggiare il nostro cocktail tenendoci per mano.
È proprio vero ..il mondo puó girare nel senso che vuole ma se noi non cogliamo l’attimo ogni lasciata sará sempre persa…

Alessandro Cusinato